A cura della Redazione

Operazione della Guardia di finanza nella provincia di Caserta. I finanzieri della Compagnia di Capua hanno proceduto ieri sera al sequestro di 2.500 litri di gasolio ad uso agricolo di contrabbando ed alla denuncia di due titolari di aziende rispettivamente di Mondragone e di Francolise.

In particolare, i militari hanno notato un’autobotte sospetta che viaggiava lungo le strade di Grazzanise (CE) – frazione Brezza a velocità piuttosto spedita. Pertanto, data anche la tarda ora, anomala per un trasporto ordinario di carburante, la pattuglia ha proceduto al pedinamento del mezzo fino a Francolise (CE) - frazione Sant’Andrea il Pizzone, dove ha colto in flagranza l’autista dello stesso intento alle operazioni di travaso di gasolio ad uso agricolo presso una locale azienda bufalina.

Dal controllo effettuato è emerso che il carico era illecito, in quanto non scortato da alcun documento di trasporto e\o di consegna. Si è proceduto quindi al sequestro probatorio sia dell’autobotte contenente 2.000 litri di gasolio che della cisterna, in cui ne erano stati appena sversati altri 500, deferendo sia l’autista nonché proprietario dell’autobotte, rappresentante legale di una rivendita di carburanti di Mondragone (CE), che la titolare dell’azienda agricola destinataria del carburante, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il reato di “sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa sugli oli minerali”.