A cura della Redazione

I poliziotti del Commissariato di Capri, dell’Ufficio Prevenzione Generale di Napoli, tutti liberi dal servizio, unitamente a Guardie Giurate Venatorie e Zoofile dell'E.N.P.A. di Napoli ed ad una guardia venatoria della LIPU, hanno effettuato un mirato controllo contro le attività di bracconaggio e uccellaggione sul territorio agreste del  promontorio caprese. Nel corso della task-force sono stati utilizzati mezzi di richiamo elettroacustici.

Sono stati scoperti e bloccati cinque cacciatori, tutti denunciati in stato di libertà per l’utilizzo dei richiami elettroacustici per il tordo ed il bottaccio.

Sequestrate le apparecchiature ed i fucili in possesso dei cacciatori, tutti residenti tra Capri ed Anacapri.

Inoltre uno di loro è stato denunciato per mancata custodia delle armi, in quanto era andato a caccia con il proprio figlio il quale pur imbracciando un fucile del padre non ne aveva titolo, poiché non titolare di porto di fucile ad uso caccia.

Un altro cacciatore è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale: pur di evitare il sequestro dell’arma è scappato abbandonando altri effetti personali che hanno condotto alla sua identificazione.

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