Un "regalo di Natale". Con questa motivazione, due persone ritenute contigue al clan Ferrara-Cacciapuoti di Villaricca, si erano recate - nel settembre scorso - da un imprenditore dal quale pretesero il versamento di 2.500 euro.
I carabinieri della Compagna di Giugliano li hanno fermati in quanto ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Colpiti dal provvedimento - emesso dalla DDA - un 58enne imparentato con il capo dell'organizzazione criminale, ed un 51enne.
I due sono stati tradotti in carcere, in attesa della convalida del fermo.