A cura della Redazione

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione della Compagnia di Giugliano in Campania, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere - emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli, su richiesta della locale DDA - nei confronti di tre soggetti con precedenti di Polizia, contigui al clan De Rosa, operante nel territorio di Qualiano. Sono ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Per gli inquirenti, hanno tentato di costringere una prostituta a consegnare loro la metà del suo guadagno o la somma settimanale di 150 euro, quale versamento del pizzo.

I Carabinieri hanno appurato due episodi intimidatori compiuti, ai danni della donna, nelle notti del 4 e 5 gennaio scorsi. Fintisi clienti, dopo aver preso appuntamento con la vittima su un sito di incontri on line, si erano recati presso l’abitazione della donna e, mediante violenza e minaccia consistite nel puntargli una pistola alla testa, hanno tentato di costringerla a corrispondere loro la "quota" per la sua attività di meretricio, per il semplice fatto che la sua abitazione ricadesse nel territorio di Qualiano, di loro "competenza" criminale.

Gli arrestati hanno 20, 21 e 26 anni, residenti tra Qualiano e Villaricca.

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