A cura della Redazione

Maxi sequestro di beni ai danni dell'imprenditore Pasquale Piccirillo, imprenditore 54enne titolare di un gruppo di imprese operante nei settori sanitario, editoriale, delle telecomunicazioni e immobiliare. E', tra l'altro, editore di Tv Luna

Il provvedimento - emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura, è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale di Caserta.

Confiscati immobili, partecipazioni societarie con i relativi complessi aziendali, automezzi, altri beni di lusso e rapporti finanziari e bancari, per un valore stimato pari a oltre 41 milioni di euro,

Per gli inquirenti, l'ingente patrimonio di cui disponeva è frutto di attività illecite «che gli hanno permesso di conseguire un ingiustificato arricchimento personale», scrive il procuratore Maria Antonietta Troncone.

L'imprenditore è coinvolto, nel periodo 2005-2017, in molteplici procedimenti penali concernenti svariati delitti a sfondo patrimoniale, quali truffe aggravate per il conseguimento di erogazioni pubbliche, appropriazione indebita e delitti tributari per evasione fiscale ed utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Sequestrati ben 165 immobili, tra cui uno in Svizzera, 16 auto, un motociclo e le quote societarie di ben 9 imprese, tra cui uno studio odontoiatrico, e la Lunaset srl, attiva nel settore della programmazione e trasmissioni televisive.

La Procura contesta all'imprenditore «un'ingiustificata discordanza tra il reddito dichiarato e le disponibilità finanziarie utilizzate per le acquisizioni patrimoniali; e l'impiego strumentale delle società allo stesso riconducibili, per mascherare la disponibilità dell'ingente patrimonio immobiliare e per drenare liquidità attraverso fittizie operazioni di "restituzione finanziamenti''».

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