A cura della Redazione

Non ancora individuati i responsabili del raid vandalico avvenuto all’interno del plesso Platani di Aversa nella notte tra domenica e lunedì. Un avvenimento che ha scosso l’intera città, spingendo la dirigente Anna Lisa Marinelli a chiudere l’istituto per tutta la settimana, col fine ultimo di rimuovere i residui tossici lasciati dagli estintori utilizzati in modo inappropriato e di ripresentare in condizioni accettabili la struttura ai bambini.

Gli stessi genitori degli studenti si sono resi disponibili per riportare tutto alla normalità. 

«Sono davvero arrabbiato per quanto avvenuto - dice l’assessore all’Istruzione del comune di Aversa, Emilio Caterino -. Un attacco che condanno duramente; non c’è giustificazione per nessuno degli autori. E’ un grande danno per l'intera comunità aversana e per tutti gli alunni che non potranno andare a scuola per i prossimi giorni a causa di qualche incosciente. Spero che l’identità di questi individui, che stento a definire persone, sia presto svelata da parte delle forze dell’ordine, le quali si sono attivate tempestivamente. A loro ed alle famiglie che hanno dimostrato grande spirito d’iniziativa, va il mio ringraziamento, così come alla dirigente scolastica, la quale si è rimboccata le maniche sin da subito. Non saremo comprensivi - conclude - con gli autori di questo vile gesto».

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