Auto rubate nascoste, probabilmente per rivendere al mercato nero i pezzi di ricambio o per estorcere denaro ai proprietari per la restituzione con il metodo del "cavallo di ritorno".
I carabinieri della Tenenza di Caivano, da inizio anno, ne hanno trovate circa una settantina, in particolare nelle aree incolte dei Regi Lagni, di via Cinquevie e in zona Sant'Arcangelo.
Le vetture eranno state nascoste sotto teloni, arbusti, in modo da confonderle con la vegetazione circostante, reti o pallet.
Alcune sono state rinvenute in ottimo stato - circostanza che prefigura la possibilità che fossero state rubate da poco -, altre invece erano già smontate.
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