A cura della Redazione

Sei misure cautelari per truffa aggravata e malversazione ai danni dello Stato, riciclaggio e peculato. Due persone finiscono ai domiciliari, per quattro dispoto l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

La Guardia di Finanza di Avellino ha eseguito i provvedimenti - disposti dal Gip di Avellino su richiesta della locale Procura - in relazione ad una inchiesta su due associazioni onlus che operano nel settore della riabilitazione e dell'assistenza ai disabili, beneficiarie di finanziamenti pubblici erogati dalla ASL per la cura dei soggetti affetti da handicap a seguito di progetti della Regione Campania.

I finanzieri hanno scoperto che un elevato flusso di denaro transitava dai conti delle due onlus verso due società avellinesi del settore informatico e della ristorazione (bar) senza «trovare una valida giustificazione nella causale delle fatture emesse a fronte dei pagamenti ricevuti, in quanto non compatibili conl'attività esercitata dai beneficiari», scrive al Procura.

I pagamenti venivano poi smistati dai rappresentanti legali delle due società su conti correnti e carte prepagate intestati a loro stessi o ai familiari. Le indagini hanno così portato al disvelamento di un sistema teso ad ottenere fraudolentamente fondi pubblici, distraendoli dunque dalla loro finalità.

Lo scorso maggio furono sequestrati preventivamente 1 milione e 645mila euro, ovvero le somme di denaro "distratte" dal 2013 al 2017.

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