A cura della Redazione

I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Avellino, unitamente ai colleghi della Stazione di Mercogliano, hanno tratto in arresto un trentenne di Napoli, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avellino - su richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica - per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.

L’indagine prende spunto dalla denuncia sporta lo scorso mese di maggio da un’anziana signora di Mercogliano, vittima del raggiro: attuando un piano seriale, il trentenne, dopo che un complice aveva telefonato alla vittima prescelta preannunciandole l’arrivo di un corriere per la consegna di materiale informatico corrispondendo la somma di 2.500 euro in contanti, e un’altra complice telefonava su altra utenza nella disponibilità della vittima, si presentava a casa dell’anziana signora consegnando un pacco sigillato e ritirando il denaro, per poi subito dileguarsi, prima che la vittima, aprendo l’involucro contenente in realtà solo un vecchio libro, si rendesse conto di essere stata raggirata.

L’attività d’indagine sviluppata dai militari, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché di video dalle telecamere di tutta la zona e l’analisi degli elementi raccolti, permetteva l’identificazione del responsabile che, alla luce dei probanti elementi raccolti, veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Rintracciato dai militari nel capoluogo partenopeo, l’arrestato, successivamente alle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di eventuali complici sia ad appurare eventuali ulteriori responsabilità del soggetto in analoghi fatti reato.

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