A cura della Redazione

«Siamo liberi. Grazie a tutti!». Con un messaggio su Facebook, lo street artist napoletano Jorit annuncia l'avvenuta liberazione sua e di altri due colleghi dopo l'arresto ad opera della Polizia israeliana.

I tre stavano realizzando un murale sulla barriera di Betlemme quando sono stati fermati dalla Polizia, in quanto l'opera era stata ritenuta oltraggiosa dalle autorità israeliane. Raffigurava infatti il volto di Ahed Tamimi, l'attivista della resistenza palestinese scarcerata qualche giorno fa. 

L'artista - di orgini olandesi - risiede da anni a Quarto. Soddisfazione espressa dal sindaco del Comune flegreo, Antonio Sabino, che si era mobilitato per il suo rilascio. «Ora potrà fare rientro in Italia - ha detto Sabino -. Lo aspettiamo insieme ai suoi genitori con cui siamo stati in costante contatto in queste ore».

Jorit è famoso per aver realizzato vere e proprie opere d'arte contro il degrado, rappresentate dai volti di Maradona nel "bronx" di San Giovanni a Teduccio, di Hamsik, in una delle piazze centrali di Quarto, e di San Gennaro a Forcella.

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