A cura della Redazione

Violentata, picchiata e marchiata a fuoco. E' una vera e propria storia di becera sottomissione quella che ha visto come vittima una donna di 46 anni, per tre giorni segregata in casa dal suo aguzzino, un 25enne, che le ha usato violenza in ogni modo possibile.

Pestaggi, abusi sessuali fino a "marchiarla" sul fianco con un forchettone rovente. La Polizia di Stato ha arrestato il giovane e lo ha condotto in carcere, dopo che in un Commissariato della provincia casertana era giunto un referto medico dal Pronto Soccorso di un ospedale, nel quale si evidenziavano numerose fratture e contusioni: al volto, al torace, al collo, al cuoio capelluto ed ecchimosi su ogni parte del corpo. Inoltre, una ustione di primo grado al fianco. La donna sarebbe stata anche costretta ad assumere droghe.

La vittima è stata ascoltata dagli inquirenti ed ha individuato nel suo compagno l'autore di quelle ferite inferte in modo violento. Tutto sarebbe iniziato nel dicembre dello scorso anno, fino a culminare con le violenze indaudite che sarebbero state perpetrate tra l1 e il 3 settembre scorsi. 

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