A cura della Redazione

Un 14enne finì in coma, colpito da un proiettile vagante il 24 dicembre scorso, vigilia di Natale. Ad esploderlo sarebbe stato un 35enne, arrestato dai carabinieri di Aversa. L'episodio si verificò a Parete, nel Casertano, dove il giovane si trovava in strada con gli amici.

Dopo un anno è arrivato il responso dell'esame balistico, molto complicato e sofisticato, che ha consentito di individuare con precisione il luogo da cui partì la pallottola, nonché l'arma (mai trovata), che poi si è scoperto essere detenuta illegalmente dall'uomo.

Il giovane fu dimesso dall'ospedale dopo una lunga riabilitazione. L'arrestato è accusato di tentato omicidio, lesioni gravissime, porto abusivo di arma da fuoco e spari in luogo pubblico. Probabilmente il 35enne si stava esercitando con  la pistola in vista dei festeggiamenti di Capodanno.

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