A cura della Redazione

I finanzieri della Compagnia di Casalnuovo di Napoli hanno sequestrato otto complessi aziendali ubicati in diversi Comuni dell’hinterland Vesuviano.

Gli opifici erano attivi nel recupero e commercio degli indumenti usati.

Scoperti oltre 1.600 tonnellate di rifiuti speciali illecitamente stoccati e smaltiti. Individuati all’interno delle aziende 26 lavoratori irregolari che prestavano manodopera in nero.

I responsabili - 10 persone, tutti italiani ad eccezione di una donna ucraina residente in Italia - sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica di Nola per il reato di illecita gestione di rifiuti.