A cura della Redazione

I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su delega del Tribunale partenopeo - Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di beni immobili, dal valore di circa 80mila euro ai sensi del “Codice Antimafia”. I finanzieri della Compagnia di Pozzuoli, in seguito allo svolgimento di accertamenti patrimoniali d’iniziativa, hanno individuato un consistente patrimonio immobiliare, intestato a moglie e figli, accumulato nel tempo da un contrabbandiere 39enne di Quarto, acquisito con denaro di dubbia provenienza. I finanzieri hanno constatato che, dal 2007 e sino all’anno in corso, l'uomo non ha mai cessato di svolgere l’attività di contrabbando di sigarette, collezionando una serie di condanne presso la Procura della Repubblica di Napoli.

La sistematicità e la reiterazione delle condotte illecite hanno consentito di appurare che il pregiudicato abbia vissuto, con il suo nucleo familiare, grazie ai proventi assicurati dall’attività lavorativa illegale, visto che non risultavano percettori di redditi dichiarati.