A cura della Redazione

Coltellate a carabiniere intervenuto durante una lite, 43enne in manette a Casoria. 

I militari dell’Arma sono stati allertati dalla centrale operativa, a cui è giunta una chiamata concitata in cui si chiedeva l’intervento dei carabinieri in una palazzina di via Diaz. Si sentiva strillare, un uomo e una donna litigavano da diversi minuti.

Quando i carabinieri della sezione radiomobile di Casoria sono arrivati davanti al portone d’ingresso dello stabile, una 72enne visibilmente scossa li ha fermati. Era tutto sistemato, diceva, il loro intervento non era più necessario. Aveva appena litigato col figlio, ma era tutto risolto.

Nonostante le rassicurazioni della donna, i carabinieri hanno deciso di riaccompagnarla in casa.

Quando la porta dell’abitazione si è spalancata, però, un uomo si è scagliato contro il militare più vicino. L’ha colpito con violente coltellate alla testa fino a spezzare la lama.

Benché gravemente ferito, il carabiniere, col supporto del collega, ha bloccato e disarmato l’aggressore davanti agli occhi atterriti della madre.

E’ così finito in manette N. E., 43enne di Milano già noto alle forze dell’ordine, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

Il militare, subito dopo l'arresto, è stato trasportato all’ospedale di Frattamaggiore con ferite ritenute guaribili in 18 giorni.

L'aggressore è stato tradotto in carcere.