A cura della Redazione

Un boom di consensi e di partecipazioni per il progetto di formazione “WebSchool” di UniScientia, totalmente no-profit, dedicato alla didattica a distanza DAD, che si chiude con un risultato straordinario.

Centinaia di insegnati collegati da tutta Italia hanno aderito all’idea progettuale, in maniera totalmente gratuita, al ciclo di 15 webinar: un intero percorso formativo messo a disposizione da UniScientia Educational Provider, l’ente di Alta Formazione online e in aula, fondato in Campania e diffuso in tutta Italia attraverso il network degli UniScientia Center.

“La partecipazione è stata piena d’entusiasmo, a dimostrazione della volontà dei docenti stessi di dare il massimo, pur di riuscire a stare vicini ai propri allievi – sottolinea il presidente UniScientia, Raffaele Dercenno – In piena emergenza Covid, e con il conseguente distanziamento sociale e le scuole chiuse, come ente di formazione abbiamo avvertito la responsabilità di sostenere gli insegnanti e tutto l’universo scuola, mettendo a disposizione in maniera gratuita le nostre competenze nel settore della didattica a distanza. Sono un imprenditore campano, legato al proprio Paese, la solidarietà da parte di tutti, nei momenti sociali difficili, è essenziale nell’ottica della collaborazione. Siamo molto orgogliosi che questa iniziativa sia stata accolta con un simile successo. Anche nei momenti di crisi occorre reagire per permettere ai nostri giovani di immaginare un futuro e di continuare a credere nei loro sogni”.

IL PROGETTO WEBSCHOOL

L’obiettivo è stato migliorare l’esperienza dell’insegnamento in modalità eLearning attraverso 15 webinar che, nell’arco di due mesi, hanno visto la professoressa Angela Costantini approfondire alcuni degli strumenti più interessanti e dibattuti di questo periodo di docenza a distanza: Google Classroom, Drive, Docs, WeSchool, Coding Cisco Webex, piattaforme e digital device con cui, oggi, si è costretti a confrontarsi.

“Fare didattica online ha significato ripensare completamente le regole disciplinari, le metodologie di insegnamento e di valutazione, la relazione fra studenti e insegnanti – evidenzia la Direttrice Didattica UniScientia, Maria Gentile - Gli strumenti digitali hanno offerto grandi opportunità per mantenere elevato lo standard formativo, con molte piattaforme e formati disponibili per fornire contenuti di qualità agli studenti. Uniscientia, con il progetto Webschool ha tentato di fornire in modo assolutamente gratuito, una formazione valida di aiuto per i docenti almeno per iniziare a conoscere nuovi strumenti e consentire loro di attivare la giusta “tecno-metodologia”.

E aggiunge Maria Gentile: “La DAD va fatta, su questo non può esserci dubbio, ma può diventare anche una grande opportunità per innovare le metodologie di insegnamento. Come UniScientia abbiamo deciso di sostenere la scuola e le famiglie in una situazione complessa, soprattutto in alcune aree del paese particolarmente critiche per la carenza di reti infrastrutturali. È necessario però impostare un lavoro didattico che occupi gli studenti autonomamente: non bisogna precipitarsi a fare lezioni o replicare i modelli imposti in aula; bisogna prendersi il tempo di programmare, preparare materiali, elaborare”.

UniScientia – Educational Provider ha, da sempre, come finalità la formazione delle persone, in modalità smart ed ottimizzando le risorse. Per le sue competenze, l’ente di Alta Formazione è stato scelto, inoltre, dall’istituto IC “Di Giacomo – De Nicola” di Agerola (Na) per fornire strumenti formativi ai docenti, che – oltre ai suddetti webinar – hanno potuto approfondire ulteriori argomenti con i docenti formatori Liliana Monetti e Maria Landolfo.

Il presidente di UniScientia, Raffaele Dercenno e il dirigente scolastico Michele Manzi hanno messo a disposizione le rispettive risorse per la formazione degli studenti in sicurezza: il progetto, partito in pieno lockdown, proseguirà anche con l’allentamento delle misure di sicurezza.