A cura della Redazione

Sei persone legate ai clan dei Mazzarella e dei Rinaldi sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli per estorsione aggravata dal metodo mafioso e minacce di morte nei confronti di un commerciante napoletano.

"Sparo in fronte a tua sorella e a tua nipote": questo è quanto si è sentito dire la vittima, ex-negoziante partenopeo attualmente trasferitosi a Varese, a cui veniva intimata la restituzione dei soldi presi in prestito, gravati da interessi altissimi.

L'ex commerciante, nel 2017, a causa di serie difficoltà economiche, si era rivolto a un uomo per ottenere un prestito di 4.700 euro, con la promessa di restituirne mille di interessi.

Erano però soldi della camorra e questo errore lo aveva trascinato in una spirale di richieste di denaro sempre più gravose, culminate finanche in violenze e minacce di morte.

Le indagini dei militari hanno portato in manette 5 uomini ed una donna: Salvatore D'Amico, detto o'pirata; Antonio Gallo, detto Marzio; Massimiliano Baldassarre, detto o' serpente; Antonella Paudice; Gaetano Caputo; Luca Caputo