A cura della Redazione

Circa 72mila dispositivi di protezione individuale (mascherine) sono stati sequestrati nell'Avellinese dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, a seguito di una segnalazione pervenuta dal Nucleo Speciale Beni e Servizi delle Fiamme Gialle di Roma.

Sono stati rinvenuti all’interno di un magazzino di una nota azienda di produzione, confezionamento e distribuzione di materiale medico, avente sede nel territorio dell’Alta Irpinia. Al termine di approfondite analisi, condotte anche avvalendosi delle banche dati in uso al Corpo, è emerso che l’impresa interessata, pur non avendo ottenuto la prevista autorizzazione straordinaria da parte dell’INAIL, prevista dal decreto legge n. 18 del 2020, in deroga alle vigenti disposizioni, ha prodotto e stoccato un ingente quantitativo di “mascherine FFP2” pronte per essere poste sul mercato.

Le stesse, sottoposte a sequestro amministrativo da parte dei finanzieri della Tenenza di Sant'Angelo dei Lombardi (AV), dopo specifico provvedimento di confisca e distruzione emesso dalla Camera di Commercio di Avellino, sono state concentrate presso un operatore autorizzato che ne ha curato lo smaltimento.

Il legale rappresentante dell’impresa è stato segnalato per violazioni al “Codice del Consumo”.