A cura della Redazione

Il Comune di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, chiederà al Governo nazionale il riconoscimento dello stato di calamità naturale dopo l'alluvione di ieri, che ha devastato ilcentro storico della cittadina avellinese, che già nel settembre 2020 visse una situazione simile.

Lo annuncia il sindaco Costantino Giordano, che ha avuto anche un colloquio con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il consigliere regionale Maurizio Petracca.

"Ringrazio il governatore per il supporto e tutta la Regione Campania per la solidarietà - ha detto il sindaco -. Monteforte ha bisogno di aiuti in questo momento delicatissimo".

Nel frattempo, è stata chiusa via Loffredo, una delle arterie più colpite e in pratica sommersa da una devastante colata di fango e detriti, che ha trascinato con sé ogni cosa. Chiusa al transito veicolare e pedonale anche via Luigi Amabile, dove al civico 54 è stato anche sgomberato uno stabile (Palazzo De Santis) come decretato dal sindaco. Entrambe le strade, ma ve ne sono anche altre, devono essere messe in sicurezza.

Presso via Loffredo è attivo un Comando avanzato dei Vigili del Fuoco per segnalazioni e urgenze da parte dei cittadini. "Sarà raggiunbile solo a piedi", fa sapere il Comune.

Il primo cittadino infine ha invitato i residenti a non uscire di casa, se non per situazioni di necessità e urgenti, fino alle 21 di stasera.

La Regione, intanto, con una nota fa sapere che "in relazione agli eventi alluvionali che hanno colpito diversi territori della Campania e con particolare intensità e gravità l'area del Comune di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, è stata formalizzata dal Presidente Vincenzo De Luca - sulla base della relazione della Protezione Civile Regionale - la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza. Nel contempo sono state messe a disposizione risorse della stessa Protezione Civile Regionale per i primi interventi".