A cura della Redazione

La drammatica contabilità dei morti sul lavoro ha registrato ieri sera la ventitreesima vittima del 2024.

A perdere la vita è stato un giovane napoletano, Giuseppe Borrelli, di 26 anni, in forza presso l'azienda Laminazione Sottile di San Marco Evangelista in provincia di Caserta, che è rimasto schiacciato da un macchinario.

"Una tragedia", si legge in una nota congiunta diramata dal Segretario generale della Cisal Caserta, Ferdinando Palumbo, e dal Segretario provinciale della Cisal Metalmeccanici, Mauro Naddei, che rimanda alle parole dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il quale lo scorso settembre tenne a precisare che quello che stiamo facendo non è abbastanza per garantire la sicurezza sul lavoro.

“Ciò che si deve diffondere - fanno sapere da via Unità Italiana - è una cultura della sicurezza che attraverso una seria formazione sappia raggiungere lavoratori e datori di lavoro. Bisogna fermare questa strage; la sola idea che non si faccia ritorno a casa dopo una giornata di lavoro ci lascia sgomenti ed arrabbiati. Alla famiglia ed ai colleghi il nostro abbraccio e le più sentite condoglianze”.