A cura della Redazione
Torre Annunziata. Lotta allabusivismo edilizio. E iniziata lazione di abbattimento di strutture abusive realizzate su suolo pubblico. Gli agenti del comando dei vigili urbani, supportati dal personale dellUfficio tecnico del Comune torrese e dalle forze dellordine, hanno provveduto a far rimuovere nei giorni scorsi una struttura in ferro che da circa un decennio ingombrava un marciapiede di piazza Imbriani, nei pressi della stazione ferroviaria di Torre Centrale. Loperazione è proseguita anche nella giornata di ieri con la rimozione di due box abusivi realizzati in Largo Genzano, a pochi passi dal Quadrilatero delle Carceri, roccaforte del clan Gionta. «Abbiamo effettuato le demolizioni spiega lassessore ai Lavori Pubblici, Michele Cuomo in base ad una sentenza esecutiva della Procura di Torre Annunziata. Tuttavia al momento delloperazione ci siamo resi conto della presenza di altri sei box abusivi, costruiti su suolo comunale e adiacenti larea dove sorgono ventisei alloggi di edilizia residenziale pubblica. Inoltre abbiano notato che i porticati degli edifici erano murati. Da lunedì afferma Cuomo continueranno i lavori per la rimozione dei sei manufatti e di tutte le opere abusive. Per far fronte alle spese chiederemo un prestito alla Cassa Depositi e Prestiti, usufruendo di un fondo rotativo per le demolizioni delle opere pubbliche. In seguito conclude lassessore il Comune agirà in danno contro chi ha commesso labuso».
Intanto ieri mattina, presso lEnte di via Dante, famiglie di residenti di Largo Genzano hanno inscenato una protesta per denunciare lo stato di degrado in cui versa la zona. Una delegazione è stata ricevuta dagli assessori alle Politiche Abitative, Michele Cuomo, e da quello alla Sicurezza, Giuseppe Auricchio. «Abbiamo spiegato ai cittadini dice Cuomo che labbattimento dei box abusivi è propedeutico alla vendita dei ventisei alloggi di edilizia residenziale pubblica. Inoltre ci siamo impegnati a realizzare delle opere infrastrutturali per bonificare e migliorare lintera area».
«Questa operazione conclude il sindaco Starita è un segnale significativo e forte nella lotta alle irregolarità e labusivismo edilizio che vengono perpetrati sul nostro territorio».
BENNI GAGLIARDI