A cura della Redazione
Sulla vicenda dei mutui bloccati, e destinati ai lavori di manutenzione degli edifici pubblici, causata dalla mancata approvazione, nei tempi utili, in Consiglio comunale della delibera con la quale si faceva richiesta alla Cassa Depositi e Presti per l´elargizione delle somme, è intervenuto anche l´ex assessore al Bilancio e candidato sindaco del Nuovo Centrosinistra, Antonio Gagliardi (foto). «Leggo, stupito, del rammarico e della delusione dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Colletto per il mancato inoltro della delibera sui mutui alla Cassa Depositi e Prestiti - dichiara il leader dell´Italia dei Valori -. Egli afferma, nella lettera che ha indirizzato, tra gli altri, al sindaco, “che il lavoro di un intero anno non è andato a buon fine sicuramente per inerzia di qualche soggetto che ha ritenuto irrilevante l’approvazione del bilancio in tempi moderatamente accettabili”. Mi chiedo: Colletto in quale mondo vive? Lo sa - prosegue Gagliardi - che il bilancio consuntivo è stato approvato in giunta il 4 agosto del 2011, reso esecutivo il 9 agosto, e che da allora il consiglio comunale si è riunito quattro volte, il 29 agosto, il 6 e 24 ottobre, ed il 29 novembre? Le responsabilità, pertanto, sono attribuibili alla sua maggioranza, e in particolar modo al presidente del Consiglio, che stabilisce i punti all’ordine del giorno da discutere in Consiglio comunale, e all’assessore al Bilancio, che non ha sollecitato, come doveva, l’approvazione della delibera consiliare. Sicuramente entrambi avevano altro a cui pensare, presi dalle diatribe interne alla coalizione. Ancora una volta questa amministrazione si è dimostrata incapace a governare la città. I ritardi nella raccolta differenziata, i finanziamenti regionali persi, i progetti falliti, le tante promesse non mantenute - conclude Gagliardi - rappresentano solo alcuni esempi di una gestione fallimentare della cosa pubblica».