A cura della Redazione
Questa mattina, alle ore 10,30, presso l´istituto Graziani di Torre Annunziata, il dirigente scolastico Salvatore de Rosa presenterà due versioni della Cassata Oplontina realizzata nel labortaorio della scuola di via Sepolcri. Il primo dolce sarà realizzato in base alle indicazioni storiche raccolte, il secondo, invece, con i prodotti usati dalla moderna pasticceria. Miele contro zucchero per addolcire l´impasto, fodera di pasta tipo focaccia contro moderno pan di spagna, bagna con passito d´uva locale al posto dei prodotti attuali (liquore Strega). Questi gli ingredienti della cassata oplontina. Caratteristica non derogabile, il nespro di pasta di mandorla color rosso realizzato da frutti di bosco. Assaggiatori di eccezzione il sindaco Giosuè Starita e l´assessore alla valorizzazione del patrimonio storico culturale, Aldo Tolino, che insieme ai pasticceri torresi potranno esprimere opinioni sulle due varietà del dolce. Potrà, così, completarsi l´iter per la definizione degli ingredienti, delle quantità degli stessi, delle modalità per la realizzazione del dolce, ormai dichiarato "tipico locale". Continua ad ottenere risultati l´iniziativa promossa da alcuni attenti cultori del gusto e promotori dello sviluppo locale. Ricordiamo, in particolare, il pasticcere Pasquale di Francesco, primo produttore, il prof. Ciro Servillo della D&S Associati, l´associazione Oplontis Onlus presieduta da Raffaele Calabrese, e l´Associazione AP Savoia rappresentata da Giuseppe Caiazzo, per la spinta promozionale che stanno profondendo all´iniziativa. La manifestazione di assaggio per i cittadini svoltasi lo scorso 22 ottobre presso la sede dell´associazione AP Savoia ha dato il via ad un percorso che, grazie all´assessore Tolino, si è concluso con l´approvazione dell´atto deliberativo che ha sancito l´adozione da parte della città del dolce, raffigurato in un affresco nella villa di Oplontis, quale " tipico locale". Sono in programma attività per far conoscere il prodotto ad un mercato più ampio.