A cura della Redazione

E' ormai scontro aperto tra il Governo e Atlantia, la holding che controlla Autostrade per l'Italia, finita nel ciclone per il crollo del ponte Morandi di Genova.

L'esecutivo è sempre intenzionato a revocare la concessione. "Se non sono in grado di gestire le autostrade, le gestirà lo Stato", ha detto il vice premier Luigi Di Maio.

Intanto, il titolo di Atlantia crolla in Borsa. Stamattina, alla riapertura dei mercati dopo la pausa ferragostana, il titolo è stato sospeo per eccesso di ribasso. In una nota, la holding fa sapere che "tale annuncio (la revoca della concessione, ndr) è stato effettuato in carenza di qualsiasi previa contestazione specifica alla concessionaria ed in assenza di accertamenti circa le effettive cause dell’accaduto. Pur considerando che anche nell’ipotesi di revoca o decadenza della concessione - secondo le norme e procedure nella stessa disciplinate - spetta comunque alla concessionaria il riconoscimento del valore residuo della concessione, dedotte le eventuali penali se ed in quanto applicabili, le modalità di tale annuncio possono determinare riflessi per gli azionisti e gli obbligazionisti della Società. Atlantia pertanto continuerà a supportare la controllata Autostrade per l’Italia nelle interlocuzioni con le Istituzioni in questa delicata fase, avendo riguardo anche alla tutela dei propri azionisti ed obbligazionisti con una corretta e tempestiva informazione al mercato".

Secca la replica di Di Maio, che definisce "vergognoso" l'atteggiamento di Atlantia imputandole "di non  pensare ai morti ma solo ai numeri e ai profitti in Borsa". Rincara la dose il ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Atlantia (Autostrade) riesce ancora, con faccia di bronzo incredibile e con morti ancora da riconoscere, a parlare di soldi e di affari, chiedendo altri milioni agli Italiani in caso di revoca della concessione da parte del Governo dopo la strage di Genova. Dall’alto dei loro portafogli pieni (e dei loro cuori vuoti) chiedessero scusa e ci dessero i nomi dei colpevoli del disastro, che devono pagare. Il resto non ci interessa".

Intanto, il Capo del Governo, Giuseppe Conte, riferisce di 38 vittime accertate e 15 feriti. Decine ancora i dispersi. La Procura di Genova indaga per omicidio e disastro colposi, e attentato alla sicurezza dei trasporti.

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