A cura della Redazione

"Mentre Renzi e Boschi i risparmiatori li hanno ignorati e dimenticati, noi siamo intervenuti subito a loro difesa senza fare favori alle banche, agli stranieri o agli amici degli amici. Bene l'azione a tutela dei risparmiatori liguri e italiani e bene il miliardo e mezzo stanziato in manovra per gli altri cittadini truffati". Così Matteo Salvini difende l'operato del governo che ieri ha emanato un decreto sulla cassa di risparmio genovese. 

Sul provvedimento del governo polemica l'opposizione e in particolare il Pd. "Salvini e Di Maio - dice Matteo Renzi - si devono vergognare per quello che hanno detto per anni contro di noi. Si devono vergognare per le offese e gli insulti. Hanno truffato gli italiani raccontando storie non vere su di noi: sulla Tav, sulla Tap, sull'Ilva, sulle trivelle... Adesso persino sulle banche". 

"Lo hanno fatto di notte - dice Ettore Rosato - è durato 10 minuti, non hanno fatto una conferenza stampa per spiegarlo dopo. È il consiglio dei ministri che ha approvato il decreto salvabanche. Sì, proprio Salvini e Di Maio hanno fatto il decreto che 'con i soldi degli italiani salvano le banche', esattamente come dicevano di noi. Ma le banche non erano il nemico che bisognava far fallire? Mi sa che oggi continueranno a parlare tutto il giorno dei 49 disgraziati sul barcone per sviare l'attenzione".

"Bene che il Governo si interessi di Carige, male che lo faccia di notte, all'insaputa di tutti come se ci fossero emergenze di cui nessuno è stato informato. Ora serve chiarezza: Carige è e deve restare la banca del territorio con testa e cuore a Genova. Nessuno pensi di utilizzare questo momento di crisi per spogliare la regione di questo bene prezioso". Lo ha detto oggi il governatore ligure Giovanni Toti parlando dell'intervento del Governo su Carige.