A cura della Redazione

Due ragazze di appena 16 anni, Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann, sono morte dopo essere state investite nella notte a Corso Francia, a due passi da Ponte Milvio, cuore della movida romana, luogo di ritrovo usuale dei giovani il sabato sera. Alla guida dell'auto che le ha investite il figlio del regista Paolo Genovese, Pietro, un ragazzo di 20 anni. Secondo quanto si apprende, le giovani abitavano in zona, nel quartiere Fleming; Gaia è figlia di un ufficiale di complemento dei carabinieri in congedo da 32 anni.  

   Il giovane, che si è fermato subito dopo l'incidente per prestare soccorso, è stato poi trasportato all'Umberto I in stato di choc ed è stato sottoposto a test di alcol e droga ai quali sarebbe risultato positivo Lo si apprende da fonti della polizia locale. A quanto riferito solo ulteriori esami, i cui esiti arriveranno nei prossimi giorni, potranno stabilire i parametri ed il livello di sostanze rinvenute. 

Sequestrata l'auto del ragazzo e anche il cellulare: verranno effettuati accertamenti per stabilire se al momento dell'impatto stesse utilizzando il telefono. La polizia locale sta ascoltando in queste ore diversi testimoni per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dell'investimento. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di zona. Nel procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia, si procede per omicidio stradale. 

"Il dolore per Gaia e Camilla e per i loro genitori è insopportabile. Siamo una famiglia distrutta è una tragedia immensa che ci porteremo dentro per sempre" è la dichiarazione all'ANSA del regista Paolo Genovese.

    Di sicuro si sa che Gaia e Camilla stavano attraversando Corso Francia e le strade erano bagnate per la pioggia che è scesa copiosa sulla città. "I corpi delle due ragazze erano distanti qualche metro tra loro e lontani dalle strisce", racconta un residente. "Dalle prime informazioni erano dirette verso Collina Fleming - aggiunge - probabilmente volevano scavalcare il guardrail".  I sanitari del 118, una volta arrivati sul luogo dell'impatto, non hanno potuto far altro che constatare la morte delle due ragazze. 

"Ho assistito all'incidente. E' una scena che non dimenticherò mai". A dirlo un ragazzo che è ritornato sul luogo dell'incidente. "Erano al centro della strada, Gaia si è girata verso Camilla e poi è arrivata quella macchina - ricorda - c'è stata la frenata fortissima e l'impatto che le ha sbalzate; l'auto è andata avanti. Poi sono arrivate altre macchine, penso che almeno tre le abbiano colpite". Sulla dinamica dell'incidente sono ancora in corso accertamenti della polizia locale che sta ascoltando alcuni testimoni. Al momento sembrerebbe tuttavia che ci sia il coinvolgimento di un unico veicolo, guidato da Pietro Genovese. (Ansa)