A cura della Redazione

È stato ritrovato il cadavere del bambino di tre anni di cui si erano perse le tracce ieri a Metaponto di Bernalda (Matera). Il cadavere è stato trovato nei pressi della foce del fiume Bradano.

Era stato il cagnolino di famiglia a condurre già ieri le ricerche verso la zona impervia del fiume Bradano dove poi i cani molecolari hanno ritrovato il cadavere.

Ieri mattina il bambino, che stava giocando all'aperto, si è allontanato dall'abitazione famigliare e nei primi momenti i genitori avevano pensato che si fosse allontanato di poco, proprio insieme al cagnolino, che non era nelle vicinanze della casa. Pochi minuti dopo hanno quindi lanciato l'allarme alle forze dell'ordine.

In seguito, quando aveva cominciato a piovere e la temperatura si era notevolmente abbassata, i sommozzatori del Vigili del fuoco hanno ispezionato il fiume Bradano, ma senza esito.

Le ricerche sono andate avanti tutta la notte, fino a quando stamani i cani molecolari hanno ritrovato il cadavere del bambino. "E' stata - ha detto il sindaco di Bernalda (Matera), Domenico Tataranno - una sfortuna immensa. In questo momento, già tragico per l'emergenza coronavirus, siamo tutti increduli e solo in un secondo momento valuterò la possibilità di proclamare il lutto cittadino".

Il cadavere del bambino di tre anni è stato ritrovato dai Carabinieri del Centro cinofili di Firenze, grazie all'utilizzo dei cani "molecolari", in un canneto che costeggia il letto del fiume Bradano, a Metaponto di Bernalda (Matera).

"Una tragedia senza senso che spezza in due il cuore di tutti noi": sono le parole scritte su Facebook e ribadite all'ANSA dal sindaco