A cura della Redazione

Lockdown generale da lunedì 22 novembre in Austria. Durerà 20 giorni e poi proseguirà per i non vaccinati. Lo ha annunciato in mattinata il governo.

Come ha spiegato il ministro della Salute, Wolfgang Mückstein, la regola 2G - che consente una serie di attività solo a vaccinati e guariti - non ha prodotto un sufficiente rallentamento dei contagi. Per questo, "il lockdown di 3 settimane" è necessario. "Si tratta pur sempre di un'imposizione, ma è lo strumento più affidabile", ha detto il ministro, come riferisce il Wiener Zeitung. Secondo i media, scuole e asili rimarranno aperti.

Il governatore del Land Tirolo Guenther Platter ha annunciato che "dal primo febbraio scatterà l’obbligo vaccinale: solo così usciremo dal circolo vizioso". "Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare", si è rammaricato il cancelliere Alexander Schallenberg. "Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro", ha aggiunto parlando di un "attentato al sistema sanitario". Platter, che attualmente presiede la conferenza dei governatori austriaci, ha sottolineato l'importanza che governo e Laender ora "si muovano nella stessa direzione". "Solo assieme alla popolazione possiamo evitare la quinta ondata", ha aggiunto il presidente del Land Tirolo. Nelle scuole austriache torna l'obbligo di mascherina. I bambini potranno comunque restare a casa anche senza certificato medico e riceveranno "pacchetti per lo studio".

(Foto Adnkronos)