A cura della Redazione

Dopo 5 mesi dalla seconda iniezione l'efficacia del vaccino nel prevenire il Covid scende dal 74% al 39%.

Resta invece alta - all'84% (RPT 84%) - la copertura da forme severe della malattia.

Il rischio di morte per chi non si è vaccinato, poi, è 16,6 volte superiore rispetto a chi ha avuto la terza dose. Così l'Istituto superiore di sanità, che segnala anche un incremento dell'incidenza del virus nei bambini da 0 a 9 anni a valori superiori a 250 casi per 100mila abitanti.

Uno studio israeliano, inoltre, rileva che due dosi di Pfizer dopo 5 o 6 mesi non danno alcuna tutela contro la variante Omicron, mentre il booster offre una protezione "significativa" contro la malattia grave, anche se "4 volte meno" di quella offerta nei confronti della Delta. Sul fronte dei contagi si prevede che intorno a Natale si potrebbe superare quota 30mila.

La scommessa del Governo per frenare la corsa del virus è quella di intensificare la campagna vaccinale: anche ieri le somministrazioni si sono mantenute sopra quota 500mila, superando il target fissato dalla struttura del commissario Francesco Figliuolo.

Nelle ultime tre settimane l'Iss osserva un aumento dell'incidenza settimanale in tutte le fasce d'età, si legge nel bollettino che riporta i dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione in Italia, e dalla seconda decade di ottobre registra un aumento anche nelle fasce 0-9 anni e 10-19 anni. Solo tra gli over 80 l'incidenza rimane compresa tra i 50 ed i 100 casi per 100mila abitanti.

Tuttavia, nello stesso giorno del 2020 i morti erano stati ben 761 ed i contagiati 18.727, ma con un tasso del 9,8%. Il fisico Roberto Battiston, coordinatore dell'Osservatorio dei dati epidemiologici in collaborazione con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), evidenzia che l'epidemia in Italia sta continuando a crescere con lo stesso ritmo da quasi otto settimane. E si tratta comunque, sottolinea, "della crescita più lenta tra i grandi Paesi europei". L'andamento attuale del virus, osserva l'esperto, indica che il numero di nuovi infetti continuerà a salire progressivamente fino a Natale, quando si potrebbero raggiungere delle punte settimanali di circa 30.000 nuovi casi al giorno. A quel punto, secondo Battiston, l'effetto del Green pass rafforzato e quello delle terze dosi in continua crescita, dovrebbe essere visibile, l'Rt dovrebbe calare verso 1 ed il numero di nuovi casi iniziare scendere.