A cura della Redazione

Altri 28 indagati nell’indagine sui green pass rilasciati in seguito a finte vaccinazioni, che lo scorso 10 gennaio aveva già portato all’esecuzione di 50 misure cautelari ad Ancona.

I poliziotti della Squadra Mobile hanno continuato ad indagare, acquisendo ulteriori fatti che hanno consentito al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ancona di emettere ulteriori 35 provvedimenti cautelari - 7 dei quali già coinvolti nella prima inchiesta - nei confronti di persone ritenute reposanbili di corruzione, falso ideologico, peculato, continuati e in concorso, finalizzati ad ottenere, a pagamento, l’indebito rilascio delle certificazioni verdi, attraverso la finta inoculazione del vaccino, messa in atto dal principale indagato, un infermiere di Ancona, attualmente in carcere.

Per i nuovi 28 indagati sono stati disposti l'obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria con divieto di uscire di casa nella fascia oraria 21-06, mentre per i 7 già colpiti dai provvedimenti cautelari lo scorso gennaio, sono stati confermati i domiciliari.

La Procura della Repubblica di Ancona ha disposto anche il sequestro digitale di tutti i green pass degli indagati, impedendo così l’utilizzo delle certificazioni indebitamente ottenute.