A cura della Redazione

Il 2 novembre, giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, potrebbe diventare "rosso" sul calendario. Il disegno di legge, presentato dalla sentarice salernitana Felicia Gaudiano del M5S, approda alla Commissione Affari Istituzionali di Palazzo Madama.

«Celebrare il giorno dei defunti è una tradizione che trae origine dal passato più remoto, come è stato più volte dimostrato da moltissimi reperti archeologici rinvenibili in ogni parte del mondo. La storia è ricchissima di testimonianze, soprattutto religiose e cristiane, che ci tramandano valori di forti sentimenti e immutabile affetto per tutti coloro i quali hanno lasciato la vita terrena - spiega la senatrice pentastellata -. La commemorazione dei defunti rappresenta uno spaccato ineludibile della nostra tradizione, che permette ad ognuno di noi riflettere sull'importanza e sul dovere di ricordare degnamente i propri cari, genitori, nonni, figli, amici, che con la loro costante e insostituibile presenza accompagnano la nostra vita anche quando non sono con noi fisicamente. La scelta di abolire la festa dei defunti fu intrapresa secondo una logica meramente economica e consumistica, nell'ottica di un presunto vantaggio produttivo che, peraltro, è ancora tutto da verificare».

Per la parlamentare «quella scelta, tutt'altro che giustificata, rappresenta un vero vulnus per la nostra società e un momento di arretratezza culturale. Ancor di più oggi, a seguito della pandemia, molte famiglie hanno dovuto fare i conti con la perdita inaspettata dei propri cari e meritano di trovare il riconoscimento del proprio dolore in una data dedicata al raccoglimento e alla commemorazione.  Ciò anche in considerazione del fatto che moltissimi italiani, studenti, lavoratori, vivono lontani dalle proprie famiglie e sono spesso costretti a fare migliaia di chilometri per ricongiungersi ai propri cari», ha concluso Gaudiano.