A cura della Redazione

Una baby-gang tutta al femminile. La Squadra Mobile di Siena ha eseguito delle perquisizioni emesse dalla Procura per i Minorenni di Firenze nei confronti di un gruppo di 10 ragazzine, tutte tra i 14 e i 15 anni, che si sarebbero rese protagoniste di violenze sulle coeatnee sia sui social che fisicamente. Le indagini hanno preso il via alla fine di dicembre scorso, allorquando una delle vittime denunciò di aver subito, in più occasioni, violente aggressioni.

Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di identificare le giovani e stabilirne i ruoli all’interno del gruppo. Le aggressioni venivano spesso filmate con i telefonini e postate sui vari canali social. Per le vittime, sputi, calci e pugni senza pietà.

È emerso che le indagate utilizzavano qualunque pretesto futile per umiliare, offendere e deridere le vittime sui social; spesso le adolescenti riuscivano a fissare degli appuntamenti in cui le vittime venivano aggredite e filmate aggiungendo ulteriore umiliazione.

Le aggressioni, almeno 10, come verificato attraverso i filmati postati sui social media, WhatsApp e le “Storie” di Instagram, hanno evidenziato come il modus operandi fosse sempre lo stesso: le giovani vittime erano attirate con l’inganno e costrette a recarsi in luoghi appartati con minacce; qui venivano affrontate dalla leader del gruppo, spalleggiata e coadiuvata dalle altre che riprendevano la scena con i telefonini.