A cura della Redazione

Oltre mille interventi, più di 300 uomini impegnati, rinforzi anche da Tosca, Veneto e Lombardia. I vigili del fuoco continuano nelle opere di salvataggio e messa in sicurezza nelle aree colpite dall'alluvione in Emilia Romagna.

Due le persone decedute, centinaia gli sfollati. Chiesto dalla Regione lo stato di emergenza nazionale.

Nel Ravennate i centri interessati da allagamenti, causati dalla tracimazione dei corsi d'acqua, sono Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui il fiume Lamone ed i suoi affluenti sono esondati. Grazie al miglioramento delle condizioni meteo la situazione risulta migliorata, anche se resta lo stato di allerta per rischio idrogeologico e idraulico a causa dell’attuale fragilità di terreno e argini dei corsi d’acqua. Nella notte il maggior numero di interventi è stato svolto nella parte bassa della provincia, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa cinquanta persone.

Nel Bolognese squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade, tra Monzuno e Pianoro, coinvolte da movimenti franosi. Evacuate nove persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore provenienti dai Comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola.

Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena, dove squadre dei vigili del fuoco hanno operato fino a tarda sera nelle zone di Dovadola e Modigliana.

A preoccupare sono soprattutto i fiumi. La Protezione civile regionale fa sapere che "gli scenari più attenzionati sono sul Sillaro, il Lamone, il Montone, il Quaderna e Gaiana, mentre le frane più importanti sono localizzate a Fontanelice (BO), Casola Valsenio e Brisighella (RA), Modigliana, Dovadola, Tredozio e Predappio (FC). Dal punto di vista meteo per venerdì 5 maggio non sono previste piogge sul territorio regionale", tuttavia, è allerta arancione anche nella giornata di venerdì 5 maggio per rischio idraulico sulle aree di pianura delle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna.