A cura della Redazione

Prosegue lo sciame sismico sull'Appennino Tosco-Romagnola. Dopo il terremoto di magnitudo 4.8 con epicentro a Marradi, in provincia di Firenze, di lunedì all'alba, la terra ha conitnuato a tremare.

Nella notte sono stati registrati dall'INGV diversi altri eventi tellurici sempre nella stessa zona, il più intenso di magnitudo 3.2 alle 00.50, ad una profondità di 7 km. Alle 01.02, invece, un'altra scossa di magnitudo 3.0.

Intanto, i vigili del fuoco sono sempre impegnati nelle verifiche statiche degli edifici. Nelle ultime 48 ore sono stati svolti 450 sopralluoghi tecnici, 110 a Marradi, e 340 nella provincia di Forlì Cesena, nei Comuni di Tredozio, CAstrocaro, Modigliana e Rocca San Casciano, prossimi all'epicentro del sisma di lunedì, dove si sono registrati i danni più significativi.