Il massacro del 7 ottobre del 2023 compiuto da Hamas nel sud di Israele ''probabilmente non sarebbe accaduto'' se Donald Trump fosse stato presidente degli Stati Uniti. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parlando al podcast Patrick Bet-David. Secondo Netanyahu, se Trump allora fosse stato alla Casa Bianca "l'Iran sarebbe stato più cauto". Il premier americano ha anche elogiato il presidente americano per aver imposto sanzioni nei confronti di funzionari della Corte penale internazionale. "E' questo che mi piace di lui: va dritto al punto'', ha affermato.
Netanyahu ha anche ricordato che l'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la sua amministrazione avevano minacciato di imporre un embargo sulle armi a Israele e lo avevano avvertito di non entrare a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Netanyahu ha quindi spiegato di aver detto all'allora segretario di Stato americano Antony Blinken che "Israele combatterà con le unghie e con i denti se necessario" e che "Israele farà ciò che deve fare" riguardo all'ingresso a Rafah.
Netanyahu ha comunque elogiato Biden per aver immediatamente sostenuto Israele dopo il massacro del 7 ottobre, anche se, a suo dire, l'allora presidente americano avrebbe iniziato a prendere una strada diversa "mentre la guerra continuava a progredire e la denigrazione di Israele continuava ad accumularsi sui media".