A cura della Redazione
Cè spazio anche per la solidarietà nella seconda edizione di Pompei Expo 2008: chi lo desidera, infatti, può dare il proprio contributo alla costruzione di pozzi per lapprovvigionamento dacqua in Africa, nello stato del Benin, attraverso una donazione sul conto corrente dellassociazione no profit Giovanni Longobardi o direttamente nellapposito stand allestito nei locali espositivi.
Giovanni Longobardi, imprenditore di Pompei, è scomparso lo scorso 17 settembre, stroncato a soli 34 anni da una malattia rara, diagnosticatagli alletà di 18 anni. Lassociazione senza scopo di lucro a lui intitolata è stata promossa dalla moglie, Giovanna Borrelli, e dalla famiglia Longobardi per realizzare il suo più grande progetto di solidarietà: evitare che ancora oggi tanti bambini africani muoiano perché non hanno a disposizione un bene primario come lacqua. In questa e in altre iniziative benefiche, lassociazione si avvale della collaborazione dei Frati Francescani dellImmacolata di Frigento (AV) ed anche del Santuario di Pompei e dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
«Nonostante le tante sofferenze, le continue cure e la lunga degenza in ospedale, in tutti questi anni Giovanni ha sempre voluto donare agli altri un sorriso e una parola di conforto, grazie alla sua fortissima volontà di aiutare chi aveva bisogno»; così lo ricordano i familiari, soprattutto il fratello Manlio (tra gli organizzatori di Pompei Expo 2008) e la moglie, insieme alla quale ha speso tanto tempo della sua vita dedicandosi alla solidarietà. «Ogni giorno della sua permanenza in ospedale racconta Giovanna doveva essere una gioia per chi soffriva accanto a lui, per loro aveva sempre una sorpresa, un caffè o anche solo una parola buona. Tutti ricordano il suo attaccamento alla vita e la sua generosità: appena due giorni prima di lasciarci ha voluto donare unautomobile alla Casa di Accoglienza S. Rita da Cascia di Padova che assiste i trapiantati di fegato e di cuore: voleva che anche i pazienti meno agiati avessero la possibilità di essere trasportati come gli altri. Di recente, con la collaborazione dei Frati francescani, aveva voluto donare generi di prima necessità».
Il desiderio più grande di Giovanni era, però, quello di realizzare dei pozzi in Africa: un sogno che porterà avanti lassociazione insieme ai Frati Francescani dellImmacolata di Frigento. «In Africa spiega padre Massimiliano Pio Maria Maffei, responsabile per lItalia delle Missioni dei frati siamo presenti sin dal 1991 con le nostre comunità in Camerun, Lagos, Nigeria e in Benin, dove abbiamo costruito il Santuario della Divina Misericordia. Qui la popolazione che vive in baracche non dispone di acqua potabile e per gli usi igienici. Grandi e piccoli devono fare decine di chilometri per approvvigionarsi con i secchi. Spesso, però, sono costretti ad usare acqua piovana attinta dalle pozzanghere, usate anche dagli animali: ciò causa malattie e miete tante vittime soprattutto tra i bambini. Ogni pozzo conclude padre Massimiliano può salvare una quantità di vite umane incalcolabile».
Chi desidera dare il proprio contributo può fare una donazione sul conto corrente bancario Cariparma n. 567404/01 intestato allassociazione Giovanni Longobardi, oppure può recarsi direttamente allo stand allestito allinterno di Pompei Expo 2008 che rimarrà aperto fino all8 dicembre. Per fornire ulteriori dettagli sulliniziativa Cariparma ha attivato anche il numero verde 800 771100.
MARCO PIROLLO
Relazioni esterne Pompei Now