A cura della Redazione
La passione referendaria sta prendendo piede prepotentemente a Pompei. Un modo intelligente di cercare di cambiare le cose nel nostro Paese, considerato l’immobilismo dei partiti politici. Le statistiche degli ultimi referendum (abolizione privatizzazione dell’acqua, nucleare e legittimo impedimento) danno la partecipazione dei pompeiani al di sopra della media nazionale. Segno che nella loro coscienza politica qualche cosa si muove, non fosse altro per spingere verso il ricambio della classe dirigente. In questa ottica, il sindaco Pompei Claudio D´Alessio (facendo seguito ad una precisa disposizione di legge) ha informato i cittadini che negli orari di ufficio è possibile sottoscrivere presso l’ufficio elettorale di piazza Schettino la richiesta per il referendum sul cosiddetto “Porcellum”. Nello specifico, il quesito riguarda l’abrogazione della legge elettorale con liste bloccate per il ripristino dei collegi uninominali. Il testo completo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 160 del 12.7.2011. Sul sito web del Comune (www.comune.pompei.na.it) è disponibile un volantino esplicativo. La raccolta firme si concluderà il 21 settembre 2011. E’ possibile che per allora, alcuni gruppi, circoli e partiti politici organizzino banchetti per sostenere la richiesta di referendum su una materia molto condivisa dall’opinione pubblica, indipendentemente dall’opinione politica. MARIO CARDONE