A cura della Redazione
Un incontro per rinnovare la passione verso la cultura e sensibilizzare la pubblica opinione circa i problemi del patrimonio archeologico dellarea napoletana. In questa ottica si inquadra la manifestazione «Pro Schola Armaturarum», prevista domenica 6 novembre, a partire dalle ore 11, a Pompei nella cornice di piazza Anfiteatro. Levento è promosso dal comitato Cincinnato Pompeii, i cui aderenti con una lettera aperta inviata a tutto il mondo, attraverso i principali social network della rete multimediale, evidenziano la necessità di un radicale cambiamento delle modalità di conservazione e fruizione della Città Antica. «Sono circa 250 anni spiegano gli esponenti del comitato che nel sito archeologico di Pompei vengono fatti dei lavori di cosiddetta manutenzione. Sono stati investiti ingenti capitali, dalle varie amministrazioni che si sono avvicendate nel tempo, ma i problemi restano. A questo punto è lecito pensare che l´ostacolo principale non sia costituito dalla mancanza di fondi, anzi per qualcuno è stato un alibi in certi casi. Il problema per cercare di eliminare, o meglio contenere, i danni, che una cittadina romana da 2000 anni subisce dall´inarrestabile scorrere del tempo, è convincersi che bisogna ripensare al modello di conservazione e fruizione di quello che può essere considerato come un vero e proprio organismo vivente. Questo è il nostro scopo, non abbiamo altri intenti che questo. Attraverso una rievocazione storica di quanto è stato fatto, precedentemente, per Pompeii da personaggi come Domenico Fontana, Carolina Bonaparte e Giuseppe Fiorelli, vogliamo affermare un principio antico ma attualissimo: senza l´amore, la passione per la nostra cultura e per le testimonianze di essa, non ci sono soldi che bastino. Non abbiamo altri intenti, non abbiamo rivendicazioni da fare, né politiche né economiche. Siamo dei semplici appassionati che, a costo di enormi sacrifici, sostengono autonomamente la loro azione di sensibilizzazione dell´opinione pubblica internazionale. Questo è tutto. Rinnoviamo quindi l´invito ad essere a Pompeii a condividere la nostra passione». Lincontro ha già ricevuto le adesioni di migliaia di persone da ogni parte del mondo, a questo proposito Felice Bergamasco, portavoce del Comitato Cincinnato Pompeii, evidenzia: «Non ci aspettavamo un così elevato numero di adesioni, che testimonia come nel mondo siano ben vivi lamore e la passione per gli scavi archeologici. Con questa iniziativa, che avviene ad un anno dal primo famoso crollo riguardante gli scavi, intendiamo soltanto contribuire, come appassionati, ad una migliore conservazione e fruizione di uno dei beni culturali più famosi al mondo».
COMUNICATO
Manifastazione Pro Schola Armaturarum
Pompei piazza Anfiteatro Domenica 6 Novembre 2011 ore 11
Ospiti d´onore
Architetto Domenico Fontana
Prog. Canale Conte Sarno
S.A.R. Carolina Bonaparte
Regina di Napoli Mecenate
Archeologo Giuseppe Fiorelli
Direttore Gen. Museo di Napoli e Scavi di Pompei