A cura della Redazione

Nei giorni scorsi il sindaco Carotenuto, l'assessore Russomanno e lo scrittore Taranto hanno consegnato alcune copie di "Requiem sull'ottava nota" edito da Avagliano.

"I libri sono chiavi che aprono porte straordinarie verso l'immaginazione e la conoscenza. Come Comune di Boscotrecase abbiamo voluto fare la nostra parte, regalando ai ragazzi di Nisida una serie di copie di "Requiem sull'ottava nota" scritto da Giovanni Taranto, uno dei romanzi che vede protagonista il capitano Mariani, e che nei mesi scorsi abbiamo presentato in aula consiliare". E’ quanto dichiara in una nota il sindaco di Boscotrecase, Pietro Carotenuto.
Nei giorni scorsi, il primo cittadino, accompagnato dall'autore del romanzo edito da Avagliano nella collana I corimbi, e all'assessore Marialuisa Russomanno, sono stati ospiti del direttore dell'istituto Gianluca Guida per consegnare alcune opere.

"Con il direttore abbiamo avuto modo di visitare la struttura e parlato con i ragazzi detenuti, impegnati nei tanti laboratori e nelle diverse attività svolte presso l’ipm napoletano. Un bel confronto, tra storie vissute e percorsi di rinascita sociale. Un’esperienza che certamente porteremo nel cuore per sempre. E sono convinto che la condivisione della conoscenza e della lettura rappresentano uno strumento di trasformazione, offrendo opportunità di apprendimento, riflessione e speranza per il futuro", spiega il primo cittadino del comune vesuviano.

"Come Amministrazione Comunale abbiamo fin da subito sostenuto e incentivato sul territorio di Boscotrecase le presentazioni di testi e racconti editi da scrittori locali e non solo, facendo diventare la nostra aula consiliare un luogo di confronto e riflessione. Un modo per creare un dialogo tra chi scrive e chi legge, favorendo un’attività che arricchisce la cultura e la vita sociale della nostra comunità. Proprio uno di questi appuntamenti ha visto protagonista lo scrittore Giovanni Taranto. Mi auguro che tra le pagine di questo romanzo qualcuno dei ragazzi di Nisida possa trovare la leva su cui basare il proprio futuro e comprendere che per tutti c'è una seconda possibilità", spiega l'assessore Marialuisa Russomanno.  

“Da nerista, per decenni ho raccontato crimini e business dei clan. Ora, con i romanzi, tento di arrivare al cuore e alla mente dei lettori non più con le nozioni, ma attraverso le emozioni. Un libro fa scattare l’empatia coi protagonisti. Un giallo ti spinge a voler sapere il come e il perché delle cose. Ti proietta in universi che magari la cronaca ti aveva solo fatto sfiorare. E ti spinge a una scelta di campo”, ha commentato Giovanni Taranto.

“Requiem sull’ottava nota” (Avagliano editore) è il secondo romanzo della prima trilogia di Giovanni Taranto dedicata alle indagini del Capitano Mariani. Fra i temi principali della trama, il reclutamento dei minorenni da parte delle mafie. Pubblicato nel 2022, con prefazione dell’ex procuratore nazionale antimafia Roberti, ha vinto il premio nazionale Mysstery al festival del giallo di Napoli. Preceduto da La fiamma spezzata (2021), è stato seguito dal recente Mala fede (2023). A novembre il “progetto Mariani” è stato al centro di un tavolo tecnico in Senato come esempio di un nuovo modo di utilizzare il mezzo letterario per diffondere i temi della legalità.