A cura della Redazione

Detenzione e porto illegale d'arma da fuoco. Gli agenti di Polizia del Commissariato di Castallemmare di Stabia, su diposizione del Gip del Tribunale di Torre Annunziata che ha accolto la richiesta della Procura oplontina, hanno arrestato A. A., 20 anni.

Lo scorso 8 dicembre, festa dell'Immacolata, il giovane si trovava in un bar a Castellammare dove aveva avuto un alterco con un 37enne. Quest'ultimo lo colpì con uno schiaffo dopo una lite, sorta perché lo aveva urtato involontariamente.

L'indagato se ne andò con uno scooter per poi tornare nel bar, armato, esplodendo tre colpi di pistola ad altezza d'uomo verso il 37enne e tentando di sparare anche contro un amico della vittima, senza riuscirci perché l'arma si inceppò. Successivamente, il 20enne fuggì.

Il 37enne rimase ferito al malleolo del piede sinistro e al polpaccio sinistro, mentre un terzo proiettile lo colpì all'inguine, senza fortunatamente provocare lesioni poiché fu fermato dal telefono che l'uomo aveva nella tasca anteriore dei pantaloni.

La Polizia intervenne nell'immediatezza, soccorrendo la vittima che fu poi trasportata in ospedale.

Le indagini, condotte anche attraverso testimonianze e visione dei filmati della videosroveglianza, hanno condotto all'identificazione del giovane arrestato, ritenuto l'autore del ferimento.

La Procura aveva chiesto la misura della custodia in carcere per tentato duplice omicidio (del 38enne e dell'amico) ma il Gip del Tribunale oplontino ha rigettato la richiesta ritenendo che il reato fosse qualificato come lesioni personali aggravate, consumate e tentate.