A cura della Redazione

In un’estate segnata dal caro-spiaggia, che da nord a sud accende il dibattito pubblico, Castellammare di Stabia sceglie una via alternativa: un mare accessibile a tutti.

Mentre in Italia crescono i prezzi di ombrelloni e lettini e si riducono gli spazi pubblici, la spiaggia libera della Villa Comunale stabiese si conferma un modello virtuoso: arenile attrezzato, sicuro e inclusivo, dove il mare resta un bene comune.

Nella mattinata di Ferragosto il sindaco Luigi Vicinanza, accompagnato dall’assessore Giuseppe Guida, ha visitato i luoghi di maggiore affluenza, dai lidi di Pozzano fino alla spiaggia libera della Villa Comunale, presa d’assalto da stabiesi e turisti. Qui l’amministrazione comunale ha predisposto servizi accessibili a tutti: passerelle per l’ingresso in sicurezza, docce, spogliatoi, aree sportive (beach volley, basket, ping pong) e sedie “job” per le persone con disabilità. Un’area di oltre 50mila metri quadri di spiaggia libera attrezzata, oggi simbolo di una città che punta sulla fruibilità e sull’inclusione.

“La spiaggia libera di Castellammare non è solo un’opportunità per i nostri cittadini, ma un messaggio forte e chiaro: il mare deve restare di tutti. È una scelta che guarda al futuro, intercettando le nuove sensibilità del turismo e restituendo dignità a un patrimonio che appartiene alla città”, ha dichiarato il sindaco Vicinanza.

A un anno dalla storica restituzione del mare agli stabiesi (5 agosto 2024), l’arenile pubblico si conferma non solo luogo di svago, ma anche attrattore turistico capace di generare economia locale e valorizzare il territorio.

Nel giorno di Ferragosto, il primo cittadino ha anche fatto visita alla centrale operativa della Polizia Municipale, ringraziando agenti e operatori per l’impegno nella sicurezza. Grande apprezzamento anche per la Ztl, in funzione dalle 10 alle 1.30 di notte in Villa Comunale, che ha reso l’area più vivibile e accogliente per famiglie e visitatori.

Sul fronte dei controlli, la Polizia Municipale ha fermato 27 veicoli, riscontrando 23 irregolarità e redigendo 25 verbali. Le violazioni hanno riguardato soprattutto la mancata revisione e l’assenza di assicurazione, mentre un automobilista è stato sorpreso alla guida di un’auto già sottoposta a sequestro.