A cura della Redazione

L'associaione l'Incrocio delle Idee di Castellammare di Stabia ricorda Letizia Battaglia, "la fotografa che ha combattuto la Mafia", scomparsa il 13 aprile scorso a 87 anni. Con questa iniziativa proseguono "i percorsi della legalità", ciclo di incontri promossi dal sodalizio stabiese.

Una decisione scaturita e assunta dall’assemblea dei soci dell’associazione che ha dedicato l’anno in corso alla legalità, con la programmazione di eventi di vario genere all’interno dei quali la discussione, il taglio, le riflessioni e le considerazioni sono legati al grande tema della rispetto della legge e delle regole.

Un’esigenza scaturita dalla convinzione che la lotta alle mafie dal punto di vista operativo spetta alle istituzioni e alle forze dell’ordine, ai cittadini invece il compito di liberarsi dal concetto che non è un problema che ci riguarda girando la testa da un’altra parte. Indispensabile è risvegliare le nostre coscienze assumendo maggiore responsabilità soggettiva e collettiva, avere la consapevolezza che alcuni nostri comportamenti sono caratterizzati da piccoli cedimenti che nel tempo trovano consistenza e diventano illegalità consolidate.

Come afferma chi tratta con professionalità questo fenomeno, per sconfiggere la cultura camorristica è necessario iniziare a sconfiggere quella che, se pure inconsapevolmente, è dentro di noi.

Non stancarsi dunque di parlare sempre e comunque di legalità.

Il ricordo di Letizia Battaglia, per parlare appunto di legalità e di lotta alla Mafia attraverso il foto-giornalismo, è anche l'occasione per ricordare una donna eccezionale, rivoluzionaria, un’artista, impegnata nel sociale e nella politica. Dopo la presentazione-commento di Enzo Longobardi, membro del direttivo dell’associazione, e del giornalista Francesco Verdoliva, sarà proiettato il docufilm “Letizia Battaglia - Shooting the Mafia” di Kim Longinoto.

L’iniziativa si terrà giovedì 12 maggio nel salone Luisella Viviani a Castellammare di Stabia, in via Gesù, 29, con inizio alle ore 18.