A cura della Redazione

I consiglieri comunali di maggioranza Alfonso Conforti e Raimondo Sorrentino hanno diramato, oggi 23 ottobre, un comunicato con cui hanno annunciato la creazione di un nuovo movimento politico denominato “Pompei democratica”.

L’intento dichiarato è di «avviare una costruttiva dialettica politica nella città di Pompei». Il riferimento diretto dell’iniziativa politica dei due è al “mancato golpe” di settembre e al cambiamento di rotta che si renderebbe necessario (anche alla luce del contributo qualificato dei nuovi acquisti della maggioranza, vale a dire il consigliere comunale Attilio Malafronte e l’assessore Salvatore Desiderio) per conferire più efficacia all’azione di governo di Pompei al fine di realizzare i molti progetti e le iniziative che necessitano di un confronto serio e leale con  la società civile locale.

L’intenzione dei due consiglieri (dichiarata espressamente nel comunicato) è di farsi, con il loro movimento, portavoce delle istanze delle associazioni dei cittadini e degli imprenditori con lo scopo dichiarato di orientare le scelte amministrative della giunta Uliano.

Nei prossimi giorni dovrebbe essere comunicata la composizione del direttivo cittadino del movimento, ma emerge già il nome di Beppe Benessere, destinato ad essere probabilmente acclamato portavoce cittadino del neonato sodalizio politico. Lo stesso Benessere ha chiarito che le alleanze politiche sul territorio (come quella tra Sorrentino e Confortri) sono altra cosa dai gruppi consiliari, che hanno invece esclusivamente natura tecnica. Appare chiaro che la nuova formazione politica nasce nell’area di centrosinistra e sotto la benedizione del sindaco Nando Uliano, che non si è schierato ma che tutti hanno visto, nelle foto pubblicate nei social, ai tavoli politici delle Regionali di Conforti e Sorrentino che sono poi (nello stesso ordine) il maggior stratega della “salvezza politica” della maggioranza, grazie appunto all’acquisto di Attilio Malafronte (in pausa di riflessione politica), ed il consigliere più fedele al sindaco di Pompei (anche perché è l’unico eletto nelle sue liste). 

Il fatto che nella maggioranza, che sebbene eletta sulla base di formazioni civiche che hanno partecipato alla campagna elettorale, si muove in un ampio quadro di centrosinistra, si sia sentita l’esigenza di creare un movimento nuovo di zecca mentre è già operativo il gruppo di Messigno, è indicativo sul segno della “dialettica” che dovrebbe essere avviata all’interno della maggioranza stessa, anche in vista del congresso cittadino del Partito Democratico che da un poco di tempo tutti reclamano.