A cura della Redazione

Si ripete per la centoquarantesima volta a Pompei il rito del bacio aL quadro della Madonne del Rosario. 

Venerdì 13 novembre è il giorno in cui ricorre il 140esimo anniversario di arrivo dell’Icona della Vergine a Valle di Pompei. La stessa data viene considerata come quella della nascita simbolica della Pompei moderna (che prende il nome del sito archeologico scavato da tre secoli ma che ha duemila anni di storia).

Torna così quest’anno il tradizionale appuntamento con la Discesa del Quadro per rispondere con un gesto concreto della Chiesa di Pompei alla devozione per la Madonna. Come è consuetudine, fin dagli anni ’70, la tela sacra sarà fatta discendere dal Trono e posta alla venerazione diretta dei fedeli, che hanno l’abitudine di baciare l'Icona per affetto e devozione. E’ cronaca documentata che il 13 novembre 1875 il Quadro della Madonna del Rosario fu trasportato a Pompei su un carro di letame, guidato dal carrettiere Angelo Tortora, al quale il Beato Bartolo Longo aveva affidato la tela ricevuta in dono da Suor Concetta de Litala, del Convento del Rosario a Porta Medina a Napoli. La data del trasporto a Pompei del Quadro della Madonna del Rosario è considerata la data di nascita della nuova Pompei, perché il Santuario mariano fu concepito in devozione all’immagine riportata in quel Quadro. Difatti, dal punto di vista civile, la città di Pompei nacque una decina d’anni dopo.

Il 13 novembre decine di migliaia di devoti alla Madre Celeste arrivano a Pompei in pellegrinaggio per baciare la tela che resta ai piedi dell’Altare per l’intera giornata. Alla fine viene ricollocata sul Trono dopo che l’ultimo fedele avrà compiuto quell’atto affettuoso. Il cerimoniale del prossimo anniversario del bacio prevede che la Basilica sia aperta dalle 5.30. alle 6. Sarà recitato il "Buongiorno a Maria", guidato dall’Arcivescovo Tommaso Caputo, che presiederà anche la Celebrazione Eucaristica delle 11. Seguirà la recita della Supplica alle ore 12 nella Sala Luisa Trapani. Accompagnati dal canto e dalla preghiera, i fedeli compiranno il proprio percorso devozionale disponendosi in una lunga fila in religioso silenzio negli appositi spazi transennati. Per i disabili sarà predisposto un percorso agevolato. Per l’intera giornata, le sante Messe saranno celebrate nella Sala Luisa Trapani, raggiungibile percorrendo il Piazzale San Giovanni XXIII.