A cura della Redazione

«Speriamo che il nostro evento segni una startup per i giovani talentuosi che fanno musica e spettacolo sul nostro territorio». Con queste parole ha esordito, durante la conferenza stampa di presentazione della Festa della Musica, Beppe Scagliarini che con il suo laboratorio “di linguaggi creativi” ha inteso creare un atelier per l’attività culturale a vasto raggio, e che possa essere utile a Pompei per decollare anche se si avverte il bisogno di sponsor pubblici e privati, considerata l’atavica apatia del ceto dirigente locale e la crisi economica che alimentano il pessimismo su questo versante.

L’idea base è di fare della notte più corta dell’anno (la “notte dei misteri”) l’occasione d’incontro di giovani talentuosi della musica e della recitazione per una festa popolare che si concluda con un brindisi al chiaro di luna.

Tra gli ospiti più attesi della kermesse (in programma il 21 giugno in piazza Bartolo Longo a partire dalle ore 18) figurano Gianni Conte dell'Orchestra Italiana, Fiorenza Calogero e la New Folk Band, Claudia Megrè, Davide Cerreta e il suo trio, i 4R.A.C. Musette e la giovanissima band indie-rock Kafka sui Pattini.

Eccezionale la scenografia del palco, caratterizzata da Palazzo De Fusco alle spalle, su cui si esibiranno circa cento artisti con una performance no-stop che si protrarrà fino a notte inoltrata e si concluderà con un brindisi notturno.

Alle esibizioni di talenti locali si alterneranno performance di star del panorama nazionale e momenti di danza e di teatro. Presentatori saranno Alfonso Benevento e Max Giannini.

«Abbiamo accolto con favore - ha dichiarato per l’Amministrazione di Pompei il vicesindaco Pietro Orsineri - la proposta arrivataci dal collettivo “Sensi - Linguaggi creativi” per aderire alla Giornata Europea della Musica, perché riteniamo che iniziative di questo tipo, caratterizzate da un forte accento internazionale, dovrebbero essere il nostro pane quotidiano. Dall’anno prossimo - ha proseguito Orsineri - la manifestazione sarà inserita a pieno titolo nel cartellone degli eventi culturali stabili della città di Pompei. Questo evento è il frutto di un lavoro condiviso in cui diverse energie hanno lavorato per offrire a Pompei un grande momento di aggregazione».

Per il programma completo, clicca qui

twitter: @MarioCardone2

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