A cura della Redazione

Competerà alla dirigente scolastica del secondo circolo didattico, Anna Maria Cioffi, che rientra lunedì prossimo dalle ferie estive, dire l’ultima parola sull’accordo che sembra profilarsi tra Chiesa e Comune di Pompei per l’utilizzo temporaneo dell’Istituto Sacro Cuore (in comodato d’uso gratuito) per l’anno scolastico 2017 - 2018 gli alunnii del plesso scolastico "Celentano".

L’anno scorso nacque l’emergenza sicurezza, a seguito di  sondaggi sulla stabilità dell’edificio scolastico di via Astolelle. Nell’occasione fu sperimentato un esempio di democrazia sociale in cui le famiglie e le istituzioni - comunale e scolastica - svolsero il loro ruolo. L’obiettivo comune fu di  ridurre al massimo i disagi degli alunni del II Circolo Didattico. Ora è necessario proseguire il percorso dopo il check up alla “Celentano” che, in base alle anticipazioni fornite, con il beneficio del dubbio. dall’assessore al comparto Lilly Dentino, non dovrebbe far registrare gravi precarietà. Resta in ogni caso da vagliare il rapporto  costi - benefici prima di decidere, se approfittare della disponibilità del vertice della Chiesa locale, che, pur se per i locali non è previsto il pagamento di un canone, sarebbero comunque a carico del Comune i costi per la ristrutturazione di aule e servizi.

La vicenda, partita l’anno scorso dopo una perizia ordinata dal commissario prefettizio Donato Cafagna,  ispirò la soluzione provvisoria. Riguardo, poi,  le cinque classi di scuola primaria e tre  dell’infanzia della Celentano fu escogitata la soluzione per la quale i più piccoli frequentavano tre aule del plesso “Mariconda”. Delle altre cinque classi (di scuola primaria) due di esse si trasferirono al "Pansa"(IV e V A), mentre le altre tre (I, II e III A) si spostarono nel plesso "L. Mele" di Messigno, dove i ragazzi si alternavano nel doppio turno con  gli studenti locali.

Ora sarebbe tempo di superare il disagio iniziale, per quanto possibile. Le variabili in gioco non sono poche. Necessitano di una puntuale verifica da parte delle famiglie, dall’amministrazione comunale e dal corpo docente. Il tutto nel più breve tempo possibile.