A cura della Redazione
Le malattie cardiovascolari, e in particolare le malattie coronariche, rappresentano una delle principali cause di morte e invalidità nei paesi sviluppati e una minaccia sempre più reale anche per i paesi in via di sviluppo. A Torre del Greco valutazione gratuita del rischio cardio-cerebrovascolare, in base a età, peso e sesso, mediante controllo gratuito dei livelli di colesterolo totale e HDL, della glicemia e della pressione sanguigna. Dal 12 al 16 maggio presso la Villa Comunale. Gli orari di apertura dell´ambulatorio: 12, 13, 14 e 15 maggio: dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, 16 maggio: dalle ore 10.00 alle ore 12.30. “Siamo ben lieti di ospitare in città una importante iniziativa sanitaria come quella di Cardio-Lab. Un pregevolissimo progetto volto alla prevenzione di problematiche cardiovascolari. È soprattutto con una corretta educazione alla salute che si sconfiggono simili malattie. Esprimo gratitudine agli .organizzatori tutti per il lavoro profuso a favore della collettività” Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. Il “Progetto CardioLab, prevenzione cardio – cerebrovascolare: interventi sul territorio” nasce con lo scopo di promuovere, mediante attività di educazione sulla salute, la valutazione del rischio cardiovascolare in un’ampia fascia della popolazione italiana, e di incentivare la condivisione e l’adozione di comportamenti preventivi mirati a ridurre tale rischio. Dal 12 al 16 maggio Torre del Greco sarà protagonista di tale iniziativa, sede di un vero e proprio “ambulatorio” mobile che consentirà di ricevere una visita medica gratuita per verificare il proprio stato di salute e individuare i possibili fattori di rischio cardiovascolare. Torre del Greco rappresenta una nuova tappa di un percorso iniziato nel 2003, che ha visto finora coinvolte più di 138 città italiane, con oltre 40.000 persone visitate e la partecipazione di più di 2000 medici. A chi vorrà sottoporsi a tale controllo sarà misurato il livello di colesterolo totale e HDL, il livello di glicemia e la pressione sanguigna. I risultati di tali esami, integrati con i dati relativi all’età, al peso, all’altezza e al sesso, consentiranno di calcolare, in pochi minuti, il reale rischio cardio - cerebrovascolare ed eventualmente di suggerire una visita più approfondita presso il proprio medico. L’OMS ha previsto che entro 10 anni le malattie cardio - cerebrovascolari diventeranno la principale causa di morte in tutto il mondo. Tuttavia, è stata individuata una serie di fattori di rischio, molti dei quali correlati, che può contribuire a prevedere lo sviluppo di eventi cardiovascolari. Oltre a fattori che non possono essere modificati, quali i fattori ereditari, il sesso e l’età, ne esistono altri sui quali è possibile intervenire mediante cambiamenti dello stile di vita e del comportamento (per esempio una dieta per ridurre il peso in eccesso, lo svolgimento di attività fisica, l’abolizione del fumo di sigaretta) o grazie a trattamenti farmacologici (per esempio per abbassare la pressione sanguigna in caso di ipertensione, o livelli troppo elevati di colesterolo LDL, o la glicemia in caso di diabete). La modificazione di tali fattori, in soggetti a rischio (diabetici, fumatori, con elevati livelli di colesterolo, ipertesi), che spesso non presentano sintomi allarmanti, si è dimostrata in grado di ridurre in modo significativo la morbilità e la mortalità correlata a eventi cardiovascolari. Un progetto di ampie dimensioni e ramificato come CardioLab offre il vantaggio di aumentare la consapevolezza da un lato, tra i soggetti a rischio, sull’importanza della valutazione del rischio globale e del trattamento, e dall’altro sui i medici stessi affinché educhino e motivino i pazienti a cambiare stile di vita e a seguire correttamente i trattamenti. L’iniziativa è patrocinata da alcune associazioni attive in questo campo: AID e FAND, due associazioni di pazienti diabetici, ALT, Associazione per la Lotta contro la Trombosi e CnAMC, Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici. La tappa di Torre del Greco è stata realizzata in collaborazione con la cooperativa di medici Medicoop Vesevo e la Divisione Medicina Interna dell’Ospedale Maresca di Torre del Greco. Inoltre, è stata patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli, dal Comune stesso di Torre del Greco, dall’Azienda Sanitaria Napoli 3 Sud e dalla Croce Rossa Italiana – comitato provinciale di Napoli. Questa manifestazione è stata realizzata grazie a Bayer, azienda che da sempre crede e investe nell’importanza della collaborazione scientifica e culturale con il mondo socio-sanitario.