A cura della Redazione
Prende forma il progetto di depurazione delle acque reflue. Si è infatti svolta nei giorni scorsi una nuova riunione della conferenza dei servizi per la realizzazione dei collegamenti cittadini allimpianto di Foce Sarno attraverso una condotta via mare. Un passaggio fondamentale, visto che tutti gli attori seduti attorno al tavolo hanno portato le loro osservazioni al progetto preliminare, dando così avvio alla fase che porterà alla discussione sul progetto definitivo. Entro una ventina di giorni afferma lassessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele, che nelloccasione ha rappresentato lamministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello lente fornirà le opportune modifiche al progetto, così come venuto fuori nel corso dellincontro, in maniera da poter passare alle fasi successive, propedeutiche alla messa al bando.
Alla conferenza dei servizi, utile a favorire la definitiva sostituzione degli impianti di San Giuseppe alle Paludi e villa Inglese, hanno preso parte i rappresentanti di Regione, Gori, Ente dambito, Procura di Torre Annunziata e Comune di Torre del Greco.
Per il progetto sono stati stanziati 35 milioni di euro, finanziati da palazzo Santa Lucia per lintero importo. Lintervento programmato opta dunque per la soluzione via mare a mezzo di due condotte sottomarine posate sul fondo marino ed adeguatamente protette. Questa soluzione è spiegato nel progetto sottoposto allattenzione della conferenza dei servizi ha inoltre il vantaggio di essere di più celere esecuzione e minimizza la prevalenza geodetica di sollevamento dei reflui con i conseguenti benefici in termini di consumi energetici. Relativamente al tracciato da villa Inglese al recapito di Torre Annunziata, è stato individuato un percorso che per una parte ricalca quello allepoca previsto dalla ipotesi commissariale, per altra viene realizzato in microtunneling per ridurre complessivamente i salti di quota da superare, prevedendo un unico impianto di sollevamento.
Nel corso di uno dei miei interventi prosegue Mele oltre a sposare nuovamente il progetto via mare, utile a creare il minor impatto possibile sulla intera viabilità cittadina e al contempo capace di portare finalmente alleliminazione della problematica legata allo smaltimento delle acque reflue, ho anche evidenziato la necessità di riconvertire i due impianti di depurazione di San Giuseppe alle Paludi e Villa Inglese, dove cè la volontà di realizzare altrettante aree a verde attrezzato.