A cura della Redazione

Un biglietto intimidatorio contenente una minaccia di morte è statao recapitato al sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba. E' stato lo stesso primo cittadino a darne notizia anche se avrebbe voluto mantenere il riserbo.

La lettera minatoria, anonima, è stata rinvenuta venerdì scorso sotto la porta della sua abitazione. Palomba ha immediatamente denunciato l'accaduto alla Polizia, che ora indaga. Elementi utili potrebbero emergere dalla visione dei filmati della videosorveglianza del palazzo dove risiede il sindaco.

Ieri, intanto, si apprende che lo stesso Palomba è stato avvicinato e minacciato da una donna all'ingresso di Palazzo Baronale, sede istituzionale del Municipio corallino. Alla scena hanno assistito anche gli agenti della Polizia Locale ed altri amministratori della città.

Stamattina si è tenuta invece una grande manifestazione a sostegno del popolo ucraino e della pace, a cui ha preso parte anche il sindaco Palomba.

La manifestazione, partita da piazza Luigi Palomba, è successivamente giunta con corteo in piazza S. Croce, attraversando via Piscopia e via Salvator Noto, ed ha visto la massiccia presenza delle Scuole, del mondo associazionistico e della società civile.

Presente anche il Decano del Presbiterio di Torre del Greco, don Salvatore Accardo che, in piazza Santa Croce, ha dato pubblica lettura di un messaggio di speranza dell’Arcivescovo di Napoli, Mons. Domenico Battaglia, indirizzato e rivolto alla città di Torre dl Greco.

“Un bel momento di solidarietà umana e collettiva – ha dichiarato il sindaco Palomba - quello che questa mattina la comunità torrese ha voluto e saputo esprimere. Viviamo, ormai, da due settimane la tragica realtà della guerra in Ucraina, con il timore costante di un conflitto mondiale alle porte, e, quotidianamente stiamo assistendo a scene di pietà umana. È stato bello vedere la partecipazione di tanti nostri ragazzi, e di numerose forze sociali del nostro territorio. un momento di profonda unità per gridare ad una sola voce: Pace in Ucraina”.