A cura della Redazione

Il giornalista Salvatore Sparavigna, attraverso un comunicato, denuncia di essere stato oggetto di minacce. Nella sua cassetta postale è stato recapitato un foglietto con la scritta "Farai la fine di Siani", allusione alla sorte toccata al giornalista de Il Mattino, Giancarlo, assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985.

Ai tanti attestati di solidarietà ricevuti da Sparavigna, si è aggiunto anche quello dell'Amministrazione comunale oplontina che, tramite il sindaco Vincenzo Ascione, ha espresso piena vicinanza a Sparavigna. «Il bavaglio alla libertà di stampa - dice il primo cittadino -, quali che siano le modalità e gli strumenti utilizzati, è assolutamente da condannare senza se e senza ma. La nostra Costituzione, al comma 1 dell’art.  21, afferma che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”».

La Redazione di TorreSette esprime la più totale solidarietà al giornalista Sparavigna.

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